Il pantano libico è stato voluto da francesi e inglesi (che ora sarebbe giusto che paghino). Ma il presidente Usa non ha il coraggio di ricordare i nomi di altri due responsabili
L’avanzata dell’Isis in Libia ci pone davanti a uno scenario da incubo. Se interveniamo ci mettiamo contro il mondo arabo. Se restiamo fermi, i jihadisti conquisteranno tutto il territorio
Instabilità, terrorismo islamico, disoccupazione, guerre e bombardamenti. Ecco a cosa hanno portato le “rivoluzioni democratiche” della mezzaluna araba
L'ultimo ostacolo all'accordo, che dovrà essere firmato entro il 20 ottobre, è rappresentato dalle dichiarazioni del Gran Muftì. Intanto l'economia è al collasso
Intervista al ministro degli Esteri della Tunisia, Taieb Baccouche: «I nostri giovani partono per il jihad perché vengono pagati come un segretario di Stato»
In Piazza dei martiri si è presentato solo «qualche bambino e un minuscolo gruppetto di soldati di Alba libica». I libici, infatti, vogliono solo «andare avanti con le loro vite»
Durante il viaggio inaugurale del transatlantico #lovislove sono capitate le cose più orribili. Non stiamo a elencare. Ma il Mediterraneo dei migranti principia da lì
Stefano Torelli, esperto dell'Ispi, analizza le soluzioni al vaglio della diplomazia Ue: «Non rimpiango Gheddafi, ma nel 2010 sono partiti 4.500 migranti. L'anno scorso 219 mila»