Si chiamava Sheikh Zuwayed e il suo cadavere è stato ritrovato con le mani e i piedi legati. È il secondo assassinio dopo quello del sacerdote ucciso sabato al mercato
Una mobilitazione che ha superato ogni attesa e gli errori della fratellanza. I tanti interrogativi e qualche certezza su quel che avverrà (come sempre: follow the money)
Il giudice della Corte Costituzionale Adli Mansour è presidente ad interim, con l'incarico di adottare «dichiarazioni costituzionali» durante il periodo di transizione. Kristen Chick, in mezzo alla folla, ci racconta la reazione degli egiziani
Tawadros II, papa della Chiesa copta ortodossa, interviene pubblicamente contro l'immobilismo del presidente che non fa nulla contro le violenze islamiste
Dopo gli scontri di venerdì in Egitto davanti al quartier generale dei Fratelli Musulmani e le minacce di domenica di Morsi, il procuratore generale ha spiccato un mandato di arresto per sei membri dell'opposizione.
Il 25 gennaio si celebra il secondo anniversario della Primavera araba per le strade del Cairo. Intanto la Chiesa egiziana boccia gli incontri di "dialogo nazionale" di Morsi: «Sono inutili».
Con Morsi ci sono state più denunce che in 112 anni di storia dell'Egitto. Peggio anche di Mubarak, che nei 30 anni di regime aveva aperto solo quattro casi.
Diffusa un'intervista di tre anni fa al presidente dell'Egitto Mohamed Morsi: «Non dobbiamo mai dimenticare, fratelli, di nutrire i nostri figli e nipoti con l'odio per i sionisti e gli ebrei».
Intervista al sacerdote di Giordania esperto di Medio Oriente p. Hanna Kildani: «La Primavera araba è diventata un inverno. Qatar e Arabia Saudita non parlino di democrazia, perché sono teocrazie. Solo il Papa ci conforta».