Riyad ha cominciato ad appoggiare la Fratellanza negli anni 50 per contrastare il laico Nasser in Egitto. Ma la «repubblica ideale» voluta da Morsi era in contrasto con la monarchia saudita
L'islam politico colpendo i cristiani mira a rovinare, soprattutto agli occhi dei paesi stranieri, la credibilità dei governi locali. E l'Occidente sta a guardare
Nel tentativo di attrarre nella propria orbita i paesi post-rivoluzionari del Medio Oriente, la Turchia ha voltato le spalle ad Assad, aperto ai jihadisti, incattivito la Nato. Ed è rimasta isolata
È successo a Minya, il governatorato dove i cristiani sono stati più colpiti dalle violenze islamiste. Pastore locale: «Esercito e polizia non fanno nulla»
Nel cuore turistico del paese enormi cartelloni ritraggono il sovrano di Riyad. Che dopo la deposizione di Morsi ha versato al Cairo cinque miliardi di dollari
Dopo l'annuncio del rinvio a giudizio di Morsi per istigazione all'omicidio, la Fratellanza annuncia una nuova manifestazione per domani contro il «colpo di Stato».
Naguib Sawiris, magnate egiziano delle telecomunicazioni, accusa la Fratellanza: nei loro raduni «nascondevano armi». «È il popolo egiziano che vuole sbatterli fuori»
L'estremismo islamico nascosto dietro la facciata moderata. Il ruolo del Qatar e dei sauditi. Il rischio di una deriva terrorista. Il mondo apre gli occhi sulla vera natura della "democrazia" di Morsi e dei suoi