A denunciare la donna sono stati loro, e una organizzazione sudanese accusa: «Vogliono impossessarsi del suo negozio». Intanto la donna resta in carcere e presto potrebbe partorire
In un'intervista alla Cnn, Daniel Waniha mostrato tutto il proprio sconforto per la sorte della moglie. L'avvocato: «Meriam è molto forte e ferma. Crede che verrà liberata»
Per l'avvocato della donna, «la legge impedisce di eseguire la sentenza prima che il bambino nasca e venga allattato dalla madre per due anni. Faremo ricorso»
Meriam Yahia Ibrahim è stata condannata ingiustamente l'11 maggio per apostasia. Per salvarsi avrebbe dovuto convertirsi all'islam, ma lei, madre di un figlio e incinta di otto mesi, ha rifiutato
Meriam Yahia Ibrahim è in prigione con suo figlio e ne aspetta un altro. In Sudan vige la sharia, ma la pena capitale per apostasia non veniva comminata dal 1985