Il colosso abortivo britannico ha ammesso di compiere aborti illegali nelle sue cliniche nel paese dopo un'indagine del governo. Vietati anche gli spot pubblicitari: «Facevano passare l'aborto per una pratica cool»
Convinta eugenista, antisemita e ammiratrice di Hitler, obbligava il figlio – morto novantenne l'11 maggio scorso – a vestire come una bambina, abbandonò mariti e bambini presi in affido e credeva di essere un profetessa