Per almeno dieci anni Palamara è stato il boss della rappresentanza togata e ha pure guidato l’assalto a Berlusconi. Adesso i colleghi si accorgono che nella magistratura c'erano «pratiche di potere e clientelari»?
Fossi nei panni del magistrato prodigio finito nel tritacarne per un incidente, metterei all’asta la mia strepitosa biografia e vuoterei il sacco sull’unico vero grande potere politico rimasto in Italia
Altro che Stati Generali. La prima emergenza è arginare l'unico vero potere assoluto che c'è nel nostro paese: quello delle toghe. La lezione del caso Palamara (e di Paolo Mieli)
Affezionato com'è allo stilema "solo in Italia succede che", il magistrato idolo dei grillini dovrebbe meditare sul fatto che "solo in Italia" i giudici della Suprema corte fanno gli opinionisti tv
Nel partito che governa Milano c'è ormai un clima antilombardo tale da portare fuori dalla realtà perfino una brava persona come la consigliera Arienta
Ricordati che dobbiamo aiutare una sommossa resurrezionalista contro i falsari che tengono in scacco il paese (a cominciare dal Sud) con le manette e la retorica indignata
Scommettiamo che il giorno dopo l’unità d’Italia non c’è più? Lo sanno anche loro, ecco perché possono solo sostenere l’ennesimo circo mediatico-giudiziario