La riforma garantista di Nordio agita alcuni magistrati e giornali che non vogliono la fine del conflitto tra politici e toghe. Ma la pacificazione è nell'interesse di tutti
Rassegna ragionata dal web su: gli ultimi giapponesi del processo Ruby ter, Littizzetto e Berlinguer coraggiosamente a Mediaset, il dente avvelenato di Cirino Pomicino
Rassegna ragionata dal web su: la campagna mediatico-giudiziaria contro Daniela Santanchè, i dubbi di un fronte garantista sempre più largo, la guerra interna al “Sole” sul caso Minenna
Vittima del contrappasso giustizialista, il magistrato per cui «non esistono innocenti, ma solo colpevoli ancora non scoperti» ha ricevuto insulti, oltraggi e sfottò. Ma anche lui è innocente fino a condanna definitiva
Rassegna ragionata dal web su: i giochi delle solite iene contro la riforma della giustizia di Nordio, l’equilibrio di Mattarella, il processo contro Davigo che segna la fine di un’epoca
Insigni giuristi (Cassese, Mirabelli e Flick), partiti, sindaci e un Bertinotti “garantista” in difesa del ministro. E contro “certi” giornali e “certa” magistratura
Rassegna ragionata dal web su: il futuro di Forza Italia e della maggioranza pro governo Meloni senza il Cavaliere, Travaglio e lo squadrismo mediatico-giudiziario, la spartizione di Mediaset
Il discorso per niente scontato del capo dello Stato sulle toghe «soggette soltanto alla legge», le sentenze «in nome del popolo italiano» e contro la «giustizia creativa»
Nelle motivazioni della sentenza che ha demolito il processo emerge tutta la gravità degli errori commessi dalla procura di Milano verso Berlusconi e gli altri incriminati