Vittima del contrappasso giustizialista, il magistrato per cui «non esistono innocenti, ma solo colpevoli ancora non scoperti» ha ricevuto insulti, oltraggi e sfottò. Ma anche lui è innocente fino a condanna definitiva
«Quella all’Hotel Raphaël fu un’aggressione barbara e squadrista». Tornare indietro di trent’anni per ritrovare il fil rouge che lega il giustizialismo di Mani pulite con quello odierno. «Come capì mio padre, la politica è l’unica ricetta per guarire il sistema»