Sui licenziamenti e l'articolo 18 non ci saranno novità fino a che non saranno scritti i decreti attuativi, cioè tra sei mesi. E scommettere unicamente sulle assunzioni a tempo indeterminato è antistorico
Intervista a Michele Tiraboschi (Adapt): «Se il paese non si interroga su come creare i posti di lavoro di domani, a causa delle innovazioni tecnologiche perderemo un impiego su due»
Renzi dice di ispirarsi al "modello tedesco" per la riforma della scuola. Ma lo spread tra Berlino e Roma su alternanza, formazione, apprendistato, inserimento professionale, flessibilità e politiche del lavoro è abissale. Quattro punti per capire
Da anni si contrappongo i pro e i contro l'articolo. Intanto il paese e il mondo del lavoro è cambiato. Alcuni spunti per un dibattito che vuole uscire dai cliché
L'ex ministro delle finanze Francesco Forte spiega perché l'Italia oggi non può adottare il salario minimo: «Senza il contratto di diritto privato tedesco, otterremmo solo più rigidità nei contratti, più disoccupazione e cassa integrazione»
A dodici anni dalla scomparsa di Marco Biagi, un incontro ricorda l'importanza del suo metodo. Gli interventi di Tiraboschi, Ichino, Poletti, Sacconi e Damiano
Intervista al giuslavorista: «Le misure sul lavoro del governo contraddicono la filosofia del Jobs Act di Renzi. Non influiranno sul precariato e rischiano di essere bocciate dall'Europa»
Il direttore della produzione e quello delle risorse umane dello stabilimento di Amiens sono chiusi in sala riunioni da ieri, a causa di un pneumatico gigante posto davanti all'ingresso
Cuneo fiscale ridotto, sgravi per l'assunzione di giovani e licenziamenti più facili. Giuricin (Ibl): «È prematuro parlare di ripresa, ma la direzione è giusta»
In Italia «licenziare è molto difficile, costoso e ha tempi eccessivamente lunghi», inoltre c'è «poca flessibilità e soprattutto incertezza del diritto», spiega il giuslavorista Pasquale Siciliani