Un'operatrice italiana a Katmandu: «Intorno a noi solo macerie, non c'è acqua né elettricità. C'è il rischio di un'epidemia e le scosse e sono ancora forti»
Sono 100 i tibetani a essersi dati fuoco dal 2009 per protestare contro il regime. Intervista a Nyima Dhondup, presidente della comunità tibetana in Italia, che spiega perché «la vita è un inferno».