Da Péguy a Onfray e Finkielkraut, un libro mette in fila i non pochi grandi intellettuali della “gauche” schierati contro il progressismo (sessantottino o woke che sia), il miglior alleato del capitalismo predatore
Con la sua relazione al secondo convegno di Cl sulla scuola nel 1976 il grande filosofo anticipò le sue celebri tesi sul rischio di una resa della Chiesa all’egemonia gramsciana
Una fede senza ragione e libertà non interessa, è poco più che delirio. Lo dimostrano le grottesche benedizioni delle coppie gay. Ma anche l'accanimento di chi vede scismi dappertutto
Perché la celebre critica di Marx al cristianesimo coglie perfettamente il problema della nuova religione civile degli Stati Uniti: la politica dell'identità
Il saggio di Inglehart per "Foreign Affairs" sul declino della fede riassume le idee delle élite occidentali. Non si tratta dell’insorgenza di un ateismo militante, ma di un disimpegno da Dio
Così cento anni fa il futuro premio Nobel invocò l'alleanza tra conservatori e populisti per liberare le comunità naturali dall'anti-cultura livellatrice delle élite
Il segretario cattolico della Cdu in Germania ha invocato i «preti donna» mentre il cardinale Marx si è lamentato per la presenza dei crocifissi nei luoghi pubblici.
Perché sarebbe stato il capitalismo a rendere la società «infantile, capricciosa e precaria»? Replica a Diego Fusaro da un docente di storia del pensiero economico