Il magnate dell'editoria e campione per la lotta della democrazia è stato accusato per la seconda volta di «collusione con potenze straniere». Resterà in carcere fino al processo
Il magnate dell'editoria di 73 anni, campione della lotta per la democrazia a Hong Kong, è stato accusato di collusione con forze straniere per le sue interviste rilasciate all'estero