Meno riuscito dei precedenti di Vallée (Wild e Dallas Buyers Club), ci piace perché mette a tema l’ansia dello stare al mondo e la ricerca della felicità
Il film di Dan Gilroy è una violenta immersione nel mondo piatto e senza morale del giornalismo moderno. Ma oltre la critica sociale del precariato e del cinismo dei media, c’è qualcosa di più inquietante a rendere familiare il famelico reporter Louis Bloom