I cristiani in fuga, la corruzione in un Paese sempre più povero, i gruppi fanatici che resistono. Intervista a monsignor Thabet Habib Yousif Al Mekko, vescovo dell’eparchia caldea di Alqosh, a vent'anni dall'invasione Usa
Gli Usa occuparono nel 2003 il paese anche se non vi era prova delle famigerate armi di distruzione di massa di Saddam Hussein. Morirono almeno 300 mila civili, cristiani e yazidi sono stati decimati a causa dell'anarchia seguita all'operazione militare
Algoritmo di YouTube sotto accusa per avere favorito la propaganda dell'Isis. Fino a che punto la legge Usa deresponsabilizza le piattaforme web per i contenuti degli utenti? Parola alla Corte suprema
Un sacerdote cattolico bruciato vivo in Nigeria, 17 cristiani uccisi a un battesimo in Congo, ancora violenze in Mozambico. «In Africa è pericolosissimo professare la propria fede. L’Occidente non può assistere indifferente»
Jacques Mourad è il nuovo vescovo di Homs, Younan Hano guiderà i siro-cattolici a Mosul. Il primo, rapito dai jihadisti, fu minacciato così: «Convertiti all'islam o ti tagliamo la testa». Il secondo rinunciò a tutto a Qaraqosh pur di conservare la fede
L'Isis è stato sconfitto nel 2017, ma l'estremismo islamico non è scomparso. I cristiani sono ancora discriminati e il governo non fa nulla per aiutarli. Se 45 mila cristiani vivevano a Mosul nel 2003, oggi sono 150
Lo Stato Islamico rivendica l’uccisione della missionaria, colpevole di fare società e portare la speranza. «L’obiettivo dei terroristi è colpire ogni autorità locale e religiosa, nemiche della loro ideologia». Intervista ad Alessandro Monteduro (Acs)
Il video dell’esecuzione diffuso dal braccio locale dello Stato islamico conferma che l’assalto dei jihadisti al paese africano è tutt’altro che finito
Rassegna ragionata dal web su: altri regimi e crisi favoriti dalla guerra in Ucraina, le tensioni nell’Unione Europea sul gas russo, l’isolamento presunto di Mosca e altro ancora