iran
Intervista a Carlo Pelanda, professore aggiunto di Affari internazionali presso la University of Georgia: «ll blocco delle importazioni rischia di causare rilevanti danni economici a Italia, Grecia e Spagna. Mentre l’Iran potrà agevolmente rifarsi con India e Cina, senza alcuna riprecussione». L'Italia dovrebbe dire addio al 13,2% del suo import di greggio

L'Iran, giorno dopo giorno, sta facendo salire la tensione annunciando nuovi siti nucleari e la chiusura dello stretto di Hormuz, fondamentale per l'economia della regione. Intervista al giornalista e scrittore Carlo Panella: «Le guerre non si fanno per il Pil, l'Iran è più forte di prima e bisogna capire qual è il quadro in cui agisce: quello apocalittico»

Obama sfiderà i repubblicani a novembre, Sarkozy dovrà vedersela con Holland in Francia, Putin dovrà solo confrontarsi con la piazza che protesta, la Cina cercherà di appoggiare i migliori candidati a Hong Kong e Taiwan, il Messico preoccupa gli Stati Uniti, in Venezuela l'unico nemico di Chavez è il tumore

Il regime degli ayatollah ha tentacoli pronti a colpire e uccidere in tutto il Medio Oriente. Ecco perché perfino per i falchi del Mossad quella di ridimensionare con le armi la minaccia iraniana è «la più stupida idea mai sentita». Pubblichiamo l'articolo "La piovra atomica" a firma di Gian Micalessin che appare sul numero 48/2011 di Tempi, in edicola da oggi.
