Confesso che sono entrata perché ho sentito il profumo. La porta era aperta e ne veniva un odore fragrante di carta, di quaderni, di grafite. Ricordi restituiti alla memoria, nella folgorante capacità evocativa dell’olfatto: il profumo delle cartolerie all’inizio della scuola è identico a quarant’anni fa. E ancora, come entri, tutto è uguale: una stretta […]
