Il fascino dell’«inquietudine divina» di Piccinini raccontato da uno dei suoi amici più stretti. Che è riuscito a trovare un vecchio romanzo molto caro (non a caso) al chirurgo emiliano
C'è un motivo importantissimo per cui abbiamo deciso di dedicare a lui non solo la copertina di maggio, ma anche la "serata Tempi" del 14 giugno (siete tutti invitati)
Leggere "Il fuoco sotto la cenere" è come andare contro un tram, ma un tram chiamato desiderio, come «l’urto con una presenza umanamente eccezionale», come diceva di lui il suo maestro don Giussani