Ha lasciato ieri il ruolo di segretario di Stato. Ha saputo gestire fasi cruciali, dal surge in Afghanistan alle primavere arabe, dalla minaccia nucleare iraniana al conflitto libico, sino alla recente crisi nel Sahel.
Per il politologo americano Edward N. Luttwak la nomina di Brennan ai vertici della Cia chiarisce la visione militare del presidente Usa: "Facciamo il nostro business, eliminiamo i terroristi e andiamocene"
28 gli agenti feriti, 19 i manifestanti fermati, tra cui anche alcuni ragazzi. In Irlanda del Nord tensione alta contro la rimozione della bandiera britannica dal Belfast City Hall. E si temono infiltrazioni paramilitari.
La Corea del Nord ha annunciato il lancio in orbita di un altro satellite che, tradotto, significa che Kim Jong-un testerà ancora missili balistici in grado di colpire gli Stati Uniti e portare testate nucleari.
Ieri l'Assemblea generale dell'Onu ha votato favorevolmente alla richiesta di accordare alla Palestina lo status di Stato osservatore non membro dell'Onu. Ma gli Stati Uniti avvisano: «Il voto non soddisferà l'esigenza di indipendenza dei palestinesi».
Intervista a Antonio Funiciello, autore di un libro che spiega perché «nel Pd i figli non riescono a uccidere i padri». «Il sindaco di Firenze può perdere la battaglia, ma vincere la guerra»
«Questa politica, in cui pur di dialogare si negano verità gravissime come le persecuzioni dei cristiani, non ci risparmierà alcun attacco». Intervista al politologo Edward N. Luttwak
Nell'anniversario dell'attacco alle Torri gemelle, l'inviato del Corriere Massimo Gaggi analizza con tempi.it la politica estera di Obama, «che è meno soft di quanto sembri».
L'inviato della Stampa analizza con tempi.it la convention democratica di Charlotte: «Se Obama sarà rieletto, avremo Hillary fra i candidati nel 2016. Se perderà, lo scenario rimarrà simile»
Gli Stati Uniti mettono una taglia da 33 milioni di dollari sulla testa del capo dei terroristi somali di Al Shabaab. Questi rispondono così: «Offriamo dieci cammelli per Obama più dieci galli e galline per la Clinton».