L’ereditiera aspettava i suoi figli con l’impazienza dell’acquirente. Stavano crescendo in due pance diverse, quelle dei suoi «angeli surrogati», assoldati per mettere al mondo due bambini nello stesso anno. Anche questo faceva parte del piano
L'ultima vittima dell'isteria degli studenti di legge è il primo preside afroamericano della facoltà. Colpevole di aver difeso l'orco d'America facendo il suo mestiere di penalista
Un sondaggio commissionato dal settimanale britannico rivela: a un anno dall'inizio del movimento, sempre più persone (soprattutto donne) ne pensano male
Non più bikini ma cultura, non più strabelle ma belle dentro, non più una sfilata bensì una competizione. Non è tutto sorprendentemente degno del peggior Weinstein?
A scuola ai bambini dicevano già da un po’: «Ma è vero che il tuo papà era praticamente il padrone di Hollywood negli anni 90 ma adesso non conta più un piffero?»
Mentre i casi Weinstein si moltiplicano ovunque, in Olanda parte lo show tv "Stupro o no?". Una domanda che non dovrebbe esistere e che però siamo costretti a farci
Basta aggirarsi nei siti più seguiti, constatare la teorizzazione continua della fatuità del piacere, che però è considerato l’unico bene eterno, con la rincorsa spasmodica dell’attimo fuggente. L’altro/a? Non esiste.
Neanche le battute di una comica lesbica e liberal si salvano dal clima dell'era Weinstein. O è un complotto della destra maschilista? Il Correttore di bozze indaga