Intervista al cardinale del Centrafrica, Dieudonné Nzapalainga, che oggi apre la 43esima edizione del Meeting: «Basta armi. Solo con il dialogo si risolve la guerra tra Russia e Ucraina»
Pechino mira a suon di esercitazioni militari a cancellare l'idea di una linea mediana nello Stretto. Xi soffia sul fuoco della crisi per ragioni di politica interna: un errore che può scatenare la guerra
Le esercitazioni militari cinesi più grandi e aggressive di sempre dovevano terminare domenica, ma ieri sono continuate. Xi Jinping ne ha bisogno anche per serrare i ranghi del Partito comunista in vista del Congresso
La crisi alimentare creata ad arte da Mosca spinge i paesi africani tra le braccia del Cremlino. Lamentarsi con il continente nero, «moralizzandolo», è inutile: se l'Occidente non fornirà un'alternativa, perderà il braccio di ferro
«Kiev comunica poco con gli Usa perché non vuole che ritiri o diminuisca il proprio sostegno. Ma già si parla di piano B: lasciare a Putin il Donbass». Intervista all'inviato di guerra del Giornale, Fausto Biloslavo
Dopo tre mesi di guerra, la Russia controlla il 20 per cento del paese e avanza nel Donbass. Il disastro in numeri: decine di migliaia di vittime, il 35 per cento del Pil ucraino distrutto, 6,8 milioni di ucraini fuggiti (2,2 milioni rientrati) e 7,1 milioni di sfollati interni
La guerra ha mandato in confusione Berlino, che promette ma non mantiene, reagisce solo a pressioni esterne e nel dubbio aspetta. La leadership di Scholz è appannata
Da gennaio l'Unione Europea non acquisterà più greggio trasportato via nave dalla Russia. Come richiesto da Orban, resterà aperto l'oleodotto Druzhba, che però arriva anche in Germania. I tedeschi promettono di non utilizzare quel petrolio, ma non ci sono garanzie