La mera condanna morale (con sanzioni) dell'aggressore e il sostegno indignato dell'aggredito non bastano. Spunti per riportare la gestione della guerra sul piano della strategia politica
«Il putinismo è un fascio di nazionalismi diversi» che abbraccia le rivendicazioni di monarchici, staliniani e fedeli cristiani. Intervista a Massimo Introvigne
Occorre, in termini cristiani, una vera e radicale conversione, che induca un cambiamento di rotta, da parte di tutti, in termini politici, sociali e militari.
Bisogna sottrarsi alla morsa tra chi invoca "più guerra" dimenticandosi delle conseguenze e chi crede alla propaganda di Putin. Qui si sta col Papa, voce profetica ignorata
Zelensky si lamenta per le divisioni europee. Ma le divisioni sul da farsi dovrebbero far riflettere anche l'Italia. Inviare armi o applicare sanzioni sono scelte gravide di conseguenze
«Se la verità serve la causa della pace, la “non-verità” va di pari passo con la causa della violenza e della guerra». Sono parole di Wojtyla, anno 1980. Oggi parole al vento
Rassegna ragionata dal web su: il sollievo di ascoltare voci di giornalisti ed esperti che non indossano l’elmetto, le conseguenze dell’isolamento di Putin e molto altro ancora
Quali sono le ragioni del gesto proposto a tutti i cristiani da papa Francesco, che oggi consacra Russia e Ucraina a Maria? Dialogo con mons. Braschi, dottore della Biblioteca ambrosiana
I Fridays for future in piazza con slogan ambientalisti ormai superati dalla crisi in Ucraina. L'Europa discute di sovranità energetica, loro spacciano utopie
Un commento su Repubblica, pieno di errori e sviste storiche, sostiene che se Obama avesse deposto manu militari Assad, ora la Russia non minaccerebbe Kiev. Non è così