ground zero
Cerimonia toccante, rintocchi di campana e lunghi silenzi per ricordare le vittime di quell'11 settembre 2011, i cui nomi sono rimasti scolpiti nei cuori americani. Presenti all'inaugurazione delle due fontane scavate nel terreno là dove sorgevano le Torri Gemelle, i presidenti George Bush Barack Obama

Il lutto non è personale ma collettivo, riguarda l'America intera e a ben vedere il mondo perché sul parterre di Wall Street si parla una babele di lingue, incluso l’italiano della donna che ricorda «Lora, mi manchi tanto, ti voglio bene». Bush cita la lettera di Abramo Lincoln a una donna che durante la guerra civile perse cinque figli. La folla lo applaude come non ha fatto per Obama

«Torno sempre a guardare le immagini degli uomini che scavano in cerca di tracce o resti:
un dente, un osso, qualsiasi cosa». Parla Joel Meyerowitz, l’artista che ha cercato la bellezza tra le macerie del World Trade Center. Dieci anni dopo l'attacco alle Twin Towers. Pubblichiamo l'articolo apparso sul numero 36 di Tempi, in edicola da giovedì scorso
