A parte la soddisfazione per il sorpasso nella crescita del Pil, c’è poco da gongolare per la frenata del sistema tedesco. Assieme al cuore produttivo del Vecchio Continente sono a repentaglio non soltanto varie filiere della nostra manifattura, ma la stessa Unione Europea
Sfruttando il conflitto Israele-Hamas i ribelli sciiti filo-iraniani stravolgono le rotte commerciali e minacciano di fare di Suez un cimitero. Alla task force a guida Usa «non basterà colpire i ribelli», spiega Francesco Sassi, analista energetico
Il 21% del Gnl importato in Europa da Mosca viene trasferito su altre navi e trasportato in Asia. Così Bruxelles sostiene indirettamente la guerra di Putin, esito paradossale di una posizione ambigua sull'Ucraina fin dal principio
«Abbiamo dei pozzi a cui abbiamo chiuso i rubinetti. Basterebbe aprirli e potremmo coprire un quarto del fabbisogno italiano in 15 anni». Intervista a Marsiglia, presidente di Federpetroli
Se continuerà a dettare legge il fideismo green di Onu e Ue, presto solo le mega imprese potranno permettersi di operare (ricordate lo spot di Apple con “Madre Natura”?). E i costi li pagheranno i clienti
La capacità produttiva dell’industria militare è raddoppiata nel giro di un anno. Come? Grazie a triangolazioni con paesi "amici" e ai profitti delle vendite di gas e petrolio
Rispetto al 2021, prima dello scoppio della guerra, gli acquisti sono aumentati del 40 per cento. Mosca è il secondo fornitore di gas naturale liquido dell'Ue dopo gli Stati Uniti
Per portare avanti la rivoluzione green, i Verdi vogliono vietarne la vendita dall'1 gennaio 2024 e imporre alle famiglie di acquistare le pompe di calore. Il 70% dei tedeschi è «furibondo» e Scholz non sa che pesci pigliare
Un rapporto fa i conti in tasca alle grandi compagnie americane del petrolio e del gas. Profitti che non si sono trasformati in investimenti nelle energie rinnovabili