L’Italia conoscerà una nuova stagione di violenze di piazza e di terrorismo contro esponenti delle istituzioni dopo la "morte annunciata" dell'anarchico?
Piccola è Firenze ma grande l'allarme fascista, così grande che se una dirigente scrive che siamo nel 1923 i giornali ci fanno la prima pagina, il santino, le prediche. E se gli studenti vogliono il ministro a testa in giù chiedono le dimissioni (del ministro)
Rassegna ragionata dal web su: le accuse di fascismo a La Russa e quelle di comunismo a Napolitano, cosa non torna nel sostegno di Franceschini a Elly Schlein, l’ottusità del progressismo euroentusiasta
Rassegna ragionata dal web su: la Stampa che cerca di creare un “caso La Russa” e diventa un caso essa stessa, i missili della Corea del Nord, il decreto rave party
Chi accusa Giorgia Meloni di rispolverare parole d'ordine del fascismo lo sa quante Costituzioni, anche europee, fanno riferimento a Dio nei loro articoli? Breve ripasso
Intervista allo storico Dino Cofrancesco: «Insensato accusare il despota russo di fascismo. Si esce dalla guerra con la ragion di Stato, non con i paroloni»
L'articolo di esordio su Repubblica del sociologo sugli ossessionati del linguaggio politicamente corretto manda ai matti la sinistra. Che reagisce come da ossessione di rito
«Fascisti e violenti, vi fermiamo al confine». Il divieto di trasferta per i biancocelesti contro il Marsiglia diventa una misura abnorme e generalizzata. Un po' troppo
La sinistra ha trovato un tema – il solito, vecchio, noioso tema che ha usato prima con la Dc, poi con Berlusconi, poi con Salvini, oggi con Meloni – per colpire l'avversario