energia nucleare
Hans Blix, ex ministro degli Esteri svedese, ex direttore dell’Aiea durante l’esplosione atomica di Chernobyl, capo della Commissione di esperti incaricata di verificare la presenza di armi di distruzione di massa in Iraq, parla a Tempi.it: «Nessuno può fare a meno dell’energia nucleare, le rinnovabili sono troppo costose e non esiste energia che non sia pericolosa. Non ho prove certe che Bush fosse in mala fede, però ha ingannato se stesso e di conseguenza il mondo»

Esplode un forno della centrale nucleare di Marcoule, in Francia, a 250 km dal confine italiano, causando un morto e quattro feriti. Il mondo intero si allarma, tranne gli abitanti del paesino vicino alla centrale: «Meglio la centrale che la disoccupazione, è forse un pericolo ma certamente un'ooportunità». Il sindaco non dà neanche l'allarme. Nessun pericolo radioattivo

Il Parlamento elvetico vota una nuova legge proposta dal governo che conferma l'obbligo per chi voglia costruire condomini di dotarli di rifugi antiatomici. Ma due giorni prima del disastro nucleare di Fukushima era stata approvata una mozione che spianava la strada all'abrogazione pura e semplice della legge sui rifugi antiatomici

Pubblichiamo in anteprima la rubrica "Non sono d'accordo" di Oscar Giannino del numero 24 di Tempi, in edicola dal 16 giugno. L'autore di Chicago blog spiega perché si è speso per far prevalere le ragioni del no al referendum sull'acqua e perché ora sta a noi difendere una visione liberale, sussidiaria e antistatalista

L'eurodeputato Magdi Cristiano Allam a Gli spari sopra commenta duramente i risultati del referendum del 12 e 13 giugno. La vittoria del Sì alle quattro consultazioni è un grave errore, dovuto in gran parte «al livello di mistificazione della realtà che si inquadra in un degrado etico profondo» causato dai grandi quotidiani nazionali

Il Papa ha parlato ieri di energia, tecnica e uomo. I quotidiani l'hanno riportato come un intervento a favore del referendum contro il nucleare. Ma Tarquinio, direttore di Avvenire, spiega: «La tentazione di usare le parole del Papa per promuovere idee politiche è un vecchio vizio. In questo caso, è ancora più lampante che non si riferisce alla politica italiana»

Bersani è convinto di farcela, ma la storia recente dice che la sfida è quasi impossibile. Nessuna consultazione ha superato lo sbarramento del 50% più uno negli ultimi 16 anni (un quarto degli italiani non vota più). Non bastano i voti di tutte le opposizioni, servono anche quelli della metà degli elettori di Pdl e Lega Nord

Tre semplici articoli per capire che cosa c'è davvero in ballo nei quattro quesiti referendari su cui il 12 e 13 giugno gli italiani sono chiamati a votare. Acqua, nucleare e legittimo impedimento: Bassanini, Rossi e il Giornale svelano le bugie dei referendari e spiegano perché alla fine votando sì, si pagano solo più tasse

Alfonso Quaranta, eletto questa mattina presidente della Corte costituzionale, promette che la decisione in merito al quesito referendario sul nucleare sarà «rapidissima» e lontana da «inopportune interferenze esterne». La Consulta deciderà «nella piena indipendenza» ma anticipa: «La Consulta non ha il potere di cancellare il referendum»
