Pil mondiale cresciuto, tasso di povertà diminuito, produzione di cereali da record, disastri meteo nella media e non tutti attribuibili ai cambiamenti climatici. Contronarrazione per pensare al futuro senza eco-ansia
I paesi della Conferenza sul clima raggiungono un accordo per accelerare l'abbandono di petrolio, gas e carbone in modo “giusto, ordinato ed equo”. Una vittoria diplomatica degli Emirati nella guerra globale sull'energia
Anche il Dragone fa parte dei paesi in via di sviluppo che beneficeranno del fondo "perdite e danni". Ma la Cina, oltre a essere una superpotenza economica, è anche il più grande emettitore di CO2 del mondo
La Conferenza sul clima di Dubai finirà con il solito nulla di fatto, ma tra leader realisti, apertura al nucleare e uscite azzardate sui combustibili fossili si intravede la possibilità per una «transizione energetica non ideologica»
Non siamo minimamente pronti alla transizione dai combustibili fossili all’energia green. Finché i leader mondiali non lo ammetteranno, i vertici sul clima resteranno una farsa. E le emissioni continueranno ad aumentare
Parla Patrick T. Brown, lo studioso che ha deciso di raccontare dall’interno il sistema di pressioni politiche, conformismo e autocensura che finisce per soffocare ogni approccio autenticamente scientifico su riscaldamento globale e transizione ecologica
Le nostre macchine sono diventate il luogo in cui il proselitismo sull’apocalisse climatica incontra il pragmatismo antielitario. La narrazione verde di sinistra sui veicoli elettrici come panacea non regge più, cosa dicono i conservatori?
Il provvedimento voluto dal sindaco Sala per impedire l'ingresso in città ai veicoli non conformi a certi standard ambientali non ferma le auto, anzi. Ma l'inquinamento (che cala da decenni) non si combatte così
Ormai ogni evento atmosferico estremo è "apocalisse", "lezione", "avvertimento" degli dei del clima da placare con sacrifici di CO2. E anche vedere New York sott'acqua fa dire ai soliti con soddisfazione: «va l'avevamo detto»
Il think tank Civitas rifà i conti (sbagliati) del governo britannico che ha imposto per legge il net zero entro il 2050: 5 trilioni di sterline sulle spalle delle famiglie. Ne vale la pena?