La proposta di legge di Franceschini per assegnare ai figli solo il cognome della madre mentre la Mostra del cinema di Venezia cancella la “madrina”
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Femministe e media sventolano la libertà di scelta, ma boicottano chi sceglie di non abortire. I manifesti di Pro Vita informavano più della propaganda (furbetta) trasmessa dalla Rai
L’uso strumentale pro ideologia arcobaleno delle vittime di Pompei. La lega dell’allattamento al seno che apre le porte ai maschi
Negli scatti per The Cal 2025 c’è natura, diversità, gender fluid, queer, talento, sfida al patriarcato. E se ci vedete altro siete dei figli di Trump
La furia delle giornaliste liberal contro le ancelle bianche che hanno tradito Harris. E la logica da manuale delle tiktoker in sciopero sessuale
In California gli Lgbtq si scagliano contro una legge per difendere i minori dalla prostituzione, «criminalizza gay e queer». E in Europa la Società di Cardiologia stravolge la medicina di genere, «non è inclusiva»
Il divieto per le donne di usare la voce in pubblico nell’Afghanistan dei talebani. E noi ammutoliti da un diluvio di neologismi assurdi (vedi alla voce “maranza” o “sunshine guilt”)
Il “Festival del ciclo” che nel suo manifesto non riesce nemmeno a pronunciare la parola “donna”. I milioni di italiani che si consegnano a occultisti e cartomanti
I talebani reintroducono la lapidazione per le donne colpevoli di adulterio. Ci basterà ribattezzarlo “non monogamia etica” per cavarcela?
«Ma state davvero dando la coppa a un maschio?». Le atlete chiedono la riassegnazione dei premi dei campionati universitari femminili e spazi sicuri: «Siamo state obbligate a cambiarci davanti a un uomo nudo»
