«Non voleva più morire, non potevo abbandonarla». Parla per la prima volta Marinou Arends, il medico olandese che ha drogato e ucciso un'anziana demente contro il suo volere
Così i giudici hanno trasformato la brutale uccisione di un'anziana malata di Alzheimer in un via libera alla morte procurata senza certezza del consenso
Una dottoressa ha assassinato con l'eutanasia una donna demente di oltre 80 anni, che aveva chiesto di non morire ma è stata drogata di nascosto e poi tenuta ferma mentre le veniva praticata l'iniezione letale
Tra loro anche molti dottori favorevoli alla buona morte. «Noi ci rifiutiamo di uccidere un malato di demenza indifeso solo sulla base di un testamento biologico»
Per la prima volta in 16 anni, la commissione di controllo dell'eutanasia riconosce che la legge è stata violata in modo orrendo. Ma aggiunge: «I giudici però non devono condannare il medico»