[internal_gallery gid=69150]«A volte, felice, restavo sotto gli improvvisi acquazzoni. Perché, credetemi, l’atmosfera io la conosco bene; e l’ho dipinta tante volte. Conosco tutti i colori, tutti i segreti dell’aria e del cielo nella loro intima natura». Così racconta Giuseppe De Nittis (1846-1884), nel suo Taccuino di memorie, del suo periodo di formazione napoletano, caratterizzato dal […]
