Se lei, ragazza bellissima e terribile come tutte le grandi bellezze, non c’è, allora la vita non è commozione ma solitudine e sopraffazione del potere
davide rondoni
Il nuovo libro di don Francesco Ventorino, "Luigi Giussani. La sfida alla modernità", racconta come il sacerdote milanese abbia mostrato «la ragionevolezza della fede e l’irragionevolezza della negazione religiosa»
Mentre "Sole a catinelle" si prepara a diventare il film più visto di sempre al cinema, Davide Rondoni firma un editoriale entusiasta sul quotidiano dei vescovi
Gli avversari della Chiesa fanno di tutto per dipingerci come degli idioti, ma qualcosa si può fare perché il volto del Nazareno non sia oscurato dalla nostra opaca "gestione"
Augias, Serra e perfino Crozza. Questi sarebbero i nostri punti di riferimento? Facciamo ridere. Se c'è una speranza arriva dalla gente semplice non avvilita
È noto come i dittatori, Adolf Hitler, Lenin e Stalin su tutti, abbiano sempre riservato una particolare attenzione al controllo della vita culturale del loro Paese. Se da un lato appare ovvio che un uomo dalle mire egemoniche incentri il controllo sull’economia, l’esercito e la stampa, meno scontato appare invece l’interesse rivolto al mondo dell’arte […]
Quelli arrivati come temporali. E quelli nati come leggerissima edera sui giorni. A Te Deum chiedo: ora amali Tu, come io non so nemmeno immaginare
Mentre a Palermo un comico celebra il funerale della Seconda Repubblica, a Milano si prepara la scena per la Terza. Nel teatro della politica come sempre il popolo affronta l’oligarchia.
Davide Rondoni, poeta, parla di Mario Luzi in un'intervista a tempi.it in occasione del 98esimo anniversario dalla nascita del poeta: «La sua opera è un viaggio, una partecipazione al farsi continuo del mondo».
I corpi umani, dove le anime albergano un po' scomode e pure albergano, ne sono il fiato vitale, il movimento profond