«Guai a chiudere in zona rossa o arancione», dice Sepiacci (Aninsei Confindustria). Che sui 60 milioni "bloccati" per le paritarie chiede: «A che serve un ministro per cui la scuola “ha da passà 'a nuttata”?»
Milano, primo giorno di scuola, due quindicenni e una dodicenne si buttano dalla finestra. Si parla di coincidenza, sfide estreme online, stress da pandemia. Ma nulla ci mette tranquilli: se proteggiamo i figli, perché non riusciamo a salvarli?
L'emendamento del leader di Nci al ddl del governo sulla scuola: «Chiudere singoli istituti solo per emergenze, non in base a zone e colori. L'educazione è un bene primario come il pane»
È vero che da mesi c'è l'emergenza Covid, ma da quanti decenni c'è l'emergenza educativa? A inizio anno è bene riprendere coscienza di cosa ci sia in ballo col ritorno sui banchi. Uno spunto di mons. Camisasca
Nel tempo della Dad e della comunicazione frammentata del web, va recuperata un’educazione alla lettura, alla scrittura e al pensiero che fornisca al nostro dire un peso specifico
Neanche il regime cinese, con le sue misure draconiane, è riuscito a cancellare il virus. Green pass e vaccini non bastano: è ora di introdurre «politiche mirate per affrontare i rischi»
Rachele Furfaro, fondatrice a Napoli della scuola paritaria impresa sociale “Dalla parte dei bambini”: «In Italia abbiamo il vaccino ma restano le classi pollaio, trasporti affollati e nessun piano tamponi»
Perché l'ipotesi – al vaglio del governo – di condizionare «diritti fondamentali» come la scuola e il lavoro alla vaccinazione sarebbe ingiusta, oltre che acrobatica. Riflessioni pro vax senza fanatismi