cuba
La prima Messa di Benedetto XVI a Cuba ha visto la partecipazione di oltre 200 mila fedeli. Nell'omelia Benedetto XVI ha preso a prestito la terminologia marxista ribaltandone il significato: «Cuba necessita della testimonianza della vostra fedeltà, della vostra unità, della vostra capacità di accogliere la vita umana, specialmente la più indifesa e bisognosa».

La vaticanista Angela Ambrogetti spiega a Radio Tempi perché papa Benedetto XVI ha scelto Cuba e Messico come tappe dei prossimi viaggi apostolici: «Mentre nel 1998 il messaggio di Giovanni Paolo II era: “Ci siamo anche noi, non ci potete schiacciare”, una visita del Pontefice oggi significa: “Chiesa di Cuba preparati al post-castrismo»

Durante la Messa per l'America Latina, in occasione del bicentenario dell'indipendenza degli Stati del continente, papa Benedetto XVI annuncia a San Pietro: «Ho l'intenzione di intraprendere un viaggio apostolico prima della Santa Pasqua in Messico e a Cuba, per proclamare in quei paesi la parola di Cristo»

Il presidente Chavez è rientrato lo scorso 4 luglio da Cuba, dopo essere stato operato di cancro, giusto in tempo per festeggiare il bicentenario della Dichiarazione di Indipendenza del Venezuela dal dominio spagnolo. Ma permette all'esercito cubano di sfilare armato con le forze armate di casa e orami tutti sanno che il Venezuela è una provinca cubana
