Lunedì sera migliaia di abitanti, in lockdown dal 5 novembre, sono scesi in strada devastando le barriere di plastica e metallo che isolano il quartiere di Haizhu dal resto della città. «Amiamo la libertà», è il canto intonato dai manifestanti
Il figlio di Tuo Shilei si è sentito male martedì in seguito a un incidente domestico, ma le autorità hanno ritardato l'arrivo di un'ambulanza a causa del lockdown che a Lanzhou va avanti da un mese
«Un'erogazione di soldi a pioggia, rischia di restare fuori chi ha più urgenza. Le patologie aumentano, il settore è in ginocchio, mancano i medici. Non servono misure spot». Intervista a Emi Bondi, presidente Società italiana di Psichiatria
Il microbiologo Andrea Crisanti attacca la Meloni sulla pandemia e accusa le regioni di centrodestra di «aver negato il virus» e di aver avuto «il maggior numero di decessi». Il senatore Pd dimentica però di dire un paio di cosette
La promozione di Li Qiang, responsabile del disumano e disastroso lockdown di Shanghai, a numero due del Partito comunista dice tutto della nuova fase in cui è entrato il regime
Davanti ai 2.296 delegati del Partito comunista, il leader ha raccontato un'enorme quantità di menzogne su Covid, economia, Taiwan e Hong Kong. Tutti sono stati costretti ad applaudire, così come i poveri abitanti di Zhangjiakou sono obbligati a coltivare le patate consigliate dal nuovo imperatore
Oggi si apre il Congresso del Partito comunista. «Xi sarà rieletto e come Mao sarà un disastro: mira a Taiwan e a consolidare la dittatura tecnologica più repressiva della storia dell'umanità». Intervista a Zhou Fengsuo, leader di Piazza Tienanmen
Approvata una legge che permette di sanzionare i dottori che fanno "disinformazione" sul virus. Altro che «lo dice la scienza», dopo due anni e mezzo di pandemia è la politica a decidere cosa è vero e cosa no su una malattia che cambia di continuo
Ieri mattina in un distretto centrale di Pechino alcuni manifestanti hanno appeso uno striscione durissimo contro il regime comunista: «Non vogliamo test Covid, vogliamo mangiare. Non vogliamo la Rivoluzione Culturale, vogliamo riforme»
Secondo una ricerca del Pew Research, europei e statunitensi hanno una visione unanime (negativa) del ruolo di Pechino del mondo. Negli altri continenti invece il Dragone è ritenuto perfino un campione dei diritti umani