Intervista a Jan Figel, autore dell'emendamento costituzionale approvato a larghissima maggioranza dal Parlamento di Bratislava. Con il voto favorevole dei socialisti. «Siamo fieri di invertire il corso cominciato in Europa»
costituzione slovacchia
L'emendamento, votato da democristiani e socialisti, ha raccolto i consensi di 117 parlamentari su 128. Il plauso della Chiesa
Jan Figel, vicepresidente del Parlamento slovacco a tempi.it: «È una risposta all'imposizione della teoria di genere nel nostro paese, nell'Europa occidentale e in Nord America»