Un gran osservatore del potere illustra la decrescita infelice offerta dal “Ceo capitalism”. E da un ceto dirigente incapace di “execution”. Chiacchierata con Riccardo Ruggeri
Oggi perfino dal ferramenta si trovano solo cose impacchettate in in blister. Tutto dev'essere facile, standardizzato e a disposizione. Ma ci conviene davvero?
La riduzione del pianeta intero a piano liscio per lo scorrimento illimitato delle merci passa per l’annientamento degli spazi ove la politica possa governare l’economia
Perché sarebbe stato il capitalismo a rendere la società «infantile, capricciosa e precaria»? Replica a Diego Fusaro da un docente di storia del pensiero economico
Il tentativo è rendere la società per sempre giovane, cioè dedita al consumo senza autorità e al ribellismo verso le forme mature dell’eticità borghese
Si gioca una partita epocale. È la corsa a mettere a reddito l’ultimo bene rimasto finora indisponibile: la vita umana. Scene da un «incontro fra dittatura e civiltà consumistica»
«Strano che non interessi a nessuno lottare per un mondo del lavoro "mummy friendly" dove una venticinquenne possa avere un bambino». Intervista a Marina Terragni, dirigente nazionale del Pd che scrive di donne per il Corriere della Sera
Intervista al vescovo Paul Bui Van, presidente della Conferenza episcopale del Vietnam ci racconta la situazione dei cattolici, spesso ostacolati dal regime. «Il pericolo oggi? Il consumismo»