charlie hebdo
Alcuni lettori non proprio simpatizzanti di Tempi si sono lamentati del mio commento sulle stragi del 13 novembre perché ho scritto che i terroristi «hanno assalito direttamente il non-senso della vita degli infedeli, l’idolatria rappresentata dalla partecipazione di massa, liturgica e rituale, alle partite di calcio allo stadio e ai concerti di musica rock » […]
