Raggi teme «colate di cemento». È una fuga dalle sue responsabilità. «Non si è onesti tenendo le mani in tasca, ma si è onesti solo usando le mani per lavorare bene»
È subito partita la caccia al "capro espiatorio". Ma questo riflesso condizionato, dice il procuratore Carlo Nordio, è segno di «un mondo che ha perso il senso del sacro»
Non tutto è corruzione. Il nuovo reato, troppo analogo al lobbismo, è l’ennesimo introdotto nel codice penale a colpi di forcone. Si preannunciano pasticci
Da Torino a Napoli, è partita una inedita crociata contro lo spaccio illegale di «intercettazioni irrilevanti». A guidarla sono i capi procura. Speriamo che serva
Dopo la bocciatura (miliardiaria) della legge Fornero, così i giudici della Consulta si difendono dalle accuse di irresponsabilità e invasione di campo