I 300 mila soldati arruolati da Putin e la controffensiva di Kiev non risolveranno il conflitto. Evitare uno scontro nucleare deve essere una priorità anche per gli Stati Uniti. Le «serie proposte di pace» citate da Francesco sono l'unica strada
Ieri si sono conclusi i referendum farsa a Donetsk, Luhansk, Kherson e Zaporizhia. Gli ucraini hanno dovuto votare guardati a vista dai soldati russi armati. Putin si costruisce così la possibilità di utilizzare armi nucleari
«Gli Usa di Biden armano gli ucraini per sfiancare la Russia. È molto pericoloso. I riservisti russi saranno mandati al macello ma la superiorità numerica conterà sul campo. La guerra sarà lunga». Intervista al generale Mario Arpino, capo di Stato maggiore della Difesa dal 1999 al 2001
Il presidente russo reagisce ai successi militari di Kiev annunciando i referendum nelle regioni ucraine occupate, mobilitando i riservisti e minacciando di usare l’atomica nella sua guerra con l’Occidente
Kim Jong-un ha fatto approvare una legge per rendere lo status di potenza nucleare di Pyongyang «irreversibile». Il regime nordcoreano vuole un ruolo nel mondo multipolare sognato da Xi e Putin
Sueichi Kido è uno degli ultimi hibakusha del Giappone, aveva cinque anni quando scoppiò l'ordigno nucleare nella sua città. «Ho paura che il conflitto degeneri, mi spaventa anche il riarmo della Germania», dichiara a Tempi
Storia di Takashi Paolo Nagai, chirurgo e radiologo che 75 anni fa si dedicò anima e corpo alla cura dei superstiti dell’olocausto nucleare. E che dalle macerie di Nagasaki tirò fuori la provvidenza
In tutto l’Occidente non c’era cameretta di adolescente senza il poster della bomba su Hiroshima, come monito "mai più". Ma la realtà va da tutt'altra parte e ora c'è Kim Jong-Un
Il regime finirebbe annientato mentre gli Stati Uniti metterebbero a rischio le loro truppe nei paesi asiatici (oltre a Tokyo e Seul). L'analisi di James Hoare, primo diplomatico britannico a Pyongyang
Nord Corea contro Stati Uniti (e Giappone e Sud Corea). Perché un conflitto nucleare planetario a partire dall’Asia è un’ipotesi assurda che fa sempre meno ridere