Le milizie islamiste guidate da Ansar Al Sharia hanno preso la seconda città più grande del paese. Come in Iraq, anche in Libia l'Occidente ha causato il disastro
Il paese è sull'orlo del disastro economico e umanitario. Sono già centinaia i morti nella guerra che infuria tra diverse milizie islamiste ed esercito governativo. Ieri è stata incendiata una cisterna con 6,6 milioni di litri di carburante
Il governo assicura di avere la situazione sotto controllo ma i lavori sono sospesi. L'obiettivo del generale in pensione Khalifa Haftar sarebbe quello di porre fine al dominio delle milizie islamiste, che il govenro non ha fermato
Per il patriarca dei caldei Raphael I Sako: «La grande domanda che ci facciamo riguardo alla Libia, all'Iraq e a tutta la regione è sempre la stessa: la fine dei regimi ha migliorato o peggiorato le cose?»
I sette cristiani egiziani erano in Libia per lavorare. Per il vicario apostolico di Tripoli, monsignor Martinelli, «non si capisce cosa vogliano questi fondamentalisti. I copti ortodossi sono da tempo il loro bersaglio»
L’Annuario Pontificio 2012 registrava 70 mila cattolici a Tripoli e 10 mila a Bengasi, l’Annuario 2013 ne registra 10 mila e 3 mila. Padre Gheddo racconta la drammatica situazione della Chiesa nel paese dopo la caduta di Gheddafi