Centinaia di morti, nessuna "vendetta tra clan": nel mirino delle milizie ci sono cristiani e alawiti. I nuovi orrori svelano il vero volto del governo
«Al-Jolani fa il moderato? Fossi in un cristiano, non andrei a dormire tranquillo. Questo non è il secondo capitolo della primavera siriana, è la sua morte». Intervista all'inviato di guerra della Stampa, Domenico Quirico
La caduta sorprendentemente veloce del regime siriano, il venir meno del sostegno di Teheran e Mosca al dittatore di Damasco, il ruolo di Israele e quello di Erdogan. Rassegna ragionata dal web
Lunedì al summit dei ministri degli Esteri in Giordania è stato invitato anche quello di Damasco, preludio a nuovi negoziati arabi con il regime per favorire il rientro dei profughi in Siria e il ritiro delle forze straniere dal paese
I terroristi di Hayat Tahrir al Sham che controllano la provincia hanno rifiutato ripetutamente i soccorsi offerti da Assad e curdi. Meglio far morire i siriani sotto le macerie che lasciarli aiutare dal "nemico"