L’Occidente non dice una parola, non informa nessuno sui crimini di guerra perpetrati dalle milizie di Aliyev. Tu che mi leggi, sai qualcosa della orribile sorte delle donne-soldato armene, fatte prigioniere?
«Per Azerbaigian e Turchia siamo un cancro e non si fermeranno finché non ci avranno eliminati. Ma noi siamo un argine: se cadiamo, l’Europa sarà islamizzata». Intervista al vescovo Abrahamyan
Intervista a Markéta Gregorová, eurodeputata della Repubblica Ceca e membro della Commissione per il commercio internazionale. «Dipendere da Baku non è meno pericoloso che dipendere da Putin»
Inaugurando l'Igb, il gasdotto che trasporterà gas dall'Azerbaigian alla Bulgaria, Ursula von der Leyen sorvola sul fatto che i soldi europei potrebbero finanziare l'invasione dell'Armenia da parte del regime azero
Kristinne Grigoryan, difensore dei diritti umani dell'Armenia, dettaglia a Tempi tutti i crimini contro l'umanità (filmati e documentati) compiuti dai soldati azeri durante il tentativo d'invasione tra il 13 e il 15 settembre
Che pragmatismo è sostenere la libertà dell’Ucraina, poi farsi garantire il metano dal dittatore Aliyev e non dire una parola sull’aggressione dell’Artsakh?
Bruxelles non fermerà il tentativo di invasione di Azerbaigian e Turchia per due ragioni. Gli azeri ricattano l'Unione Europea con il gas di cui ha tanto bisogno, i turchi la minacciano con i migranti
Dopo l'uccisione di 105 soldati armeni, sembra essersi fermata l'invasione da parte dell'Azerbaigian. Il premier armeno invoca un «accordo», ma il vescovo dell'Artsakh, Vrtanes Abrahamyan, dichiara a Tempi: «Baku non si fermerà. Perché l'Ue non ci difende?»
Il dittatore Aliyev è tornato ad attaccare gli armeni (49 morti) con l'aiuto della Turchia. Con la Russia distratta dall'Ucraina e l'Onu indifferente, il cessate il fuoco raggiunto è fragile
Rassegna ragionata dal web su: le prediche europeiste alla Meloni mentre l’Europa procede in ordine sparso, gli scontri tra Armenia e Azerbaigian e altro ancora