aventino

Redazione
14 Ottobre 2011
Il premier Silvio Berlusconi fa il suo dovere: va in Aula, senza l'opposizione, si scusa per l'incidente parlamentare e afferma che resta. Però non è asciutto, non spiazza l'avversario, fa sbadigliare Bossi con l'elenco delle riforme, non parla di Prodi, dell'euro, della speculazione, della spesa sanitaria impazzita e di quella previdenziale folle. L'analisi del direttore del Foglio
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Redazione
13 Ottobre 2011
Silvio Berlusconi parlerà alla Camera alle 11, poi salirà al Colle, e domani si voterà la fiducia al discorso. «Parlerò meno di dieci minuti» ha detto ai suoi. Le opposizioni hanno deciso di disertare l'Aula e di non ascoltare il discorso. Commenta Margherita Boniver: «E' una scelta indecente. Questa decisione è un 'Aventino alle vongole'»
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