«È un miracolo. È la prima volta in nove anni che mi consentono di tenere in cella un oggetto religioso» ha detto la donna pakistana cristiana detenuta in carcere per un'inesistente accusa di blasfemia
Il nostro ex direttore e consigliere in comune ha presentato un ordine del giorno per accogliere in Italia la cristiana oggi incarcerata e la sua famiglia
Lo ha dichiarato l'avvocato della donna cattolica, in carcere da oltre 7 anni. Il processo era stato rimandato a ottobre sine die. Intanto nel paese gli imam tornano a chiedere che venga impiccata
Qualcuno nel mondo non ha scordato che in mezzo a tanta persecuzione e a tanta distrazione si può ancora ripetere la prima parola dell’angelo a Maria: «Rallegrati»
«Diritto alla blasfemia: no ai processi medievali!». Intellettuali del mondo arabo si sono incontrati a Roma per denunciare la deriva oscurantista delle loro società
Nel nuovo numero di Tempi in edicola da oggi una intervista al marito della cristiana pakistana accusata ingiustamente di blasfemia, in carcere da 2.662 giorni