Scritto con gli occhi

Avere tanti amici su Facebook è bello. Se poi ti vengono pure a trovare a casa è bellissimo

susanna-campus01Cari amici, con mia grande sorpresa, sono entrati a far parte del gruppo di Facebook che mi sostiene, dei compagni di scuola delle elementari (adesso non fate i sarcastici dicendo che è un “secolo fa”, in fondo si tratta solo di “mezzo secolo fa”). Mi ha fatto un enorme piacere. Io non sono iscritta a Facebook, nonostante in tanti mi abbiano invitato a farlo, ma solo perché sono consapevole che, con tutti i miei “impegni”, farei fatica a “starci dietro”. Tutto è nato dopo il mio primo articolo (ve lo ricordate?), che avevo inviato alla mia amica Stefania, che ha preso l’iniziativa e ha creato il gruppo. Da allora, mi sono arrivati tantissimi messaggi di sostegno tramite Stefania e Maddalena (che, suo malgrado, è stata reclutata), e oggi mi vanto di avere non una, ma ben due segretarie efficientissime (solo gente importante come me può permettersi certi lussi). Loro mi aggiornano sul gruppo e mi inviano tutti i messaggi e così mi hanno fatto sapere che vi hanno aderito tantissime persone, come la mia cara amica Gianfranca (un mia compagna di classe all’istituto d’arte), e anche miei vecchi compagni di scuola che hanno promesso di venire a trovarmi.

La mia amica Ornella ha fatto da “capobanda” e mi ha fatto avere una foto della nostra classe. Dovete sapere che al terzo anno mi sono trasferita, non per “cause di forza maggiore”, ma, diciamo così, per incompatibilità di carattere con la maestra (la gran donna mi aveva picchiato!). In effetti, non ho un bel ricordo della maestra, anzi il ricordo è pessimo, perché faceva “figli e figliastri” e io, sebbene non fossi una “monella”, era finita nella seconda categoria.

susanna-campus-scuolaOrnella è stata bravissima: mi ha fatto avere la foto di tutta la classe schierata. E, siccome non ero in grado di riconoscere tutti, mi ha indicato anche tutti i nomi abbinandoli ad ogni volto. Fantastico! Poi, ovvio, è scattata la curiosità: chissà cosa faranno adesso? Che fine hanno fatto? Così Ornella mi ha preparato una grande sorpresa.

Il 28 novembre, accompagnati dalla mia infermiera e amica Rita, sono venuti a trovarmi. Non vi posso descrivere l’emozione che ho provato a rivedere i miei tre “compagnetti di scuola” (Ornella, Graziano e Alberto) che non vedevo da tanti (e non specifichiamo “quanti”) lustri.
Devo dire che sono proprio uguali a come me li ricordavo da bambini. Ecco, magari con qualche centimetro in più e – parlo dei maschietti – qualche capello in meno. Ornella l’ho trovata esplosiva, entusiasta, effervescente, con tanta voglia di vivere. Alberto e Graziano uguali a come erano da piccoli, seri e posati. Ho sottoposto tutti e tre a uno stretto “interrogatorio” (mancava solo la lampada sulla faccia!). Lo sapete cari amici, non mi faccio mai i fatti miei, sono più curiosa di una scimmia. Abbiamo mangiato la torta preparata da mia sorella Immacolata, bevuto e brindato alla salute di tutti. Abbiamo scherzato sulla maestra e passato una fantastica serata insieme. Quando sono andati via hanno promesso di tornare la prossima volta ancora più numerosi, e Graziano porterà la chitarra e canteremo a squarciagola (io darò il mio contributo “muto”). Non avrò il problema di stonare! Non mi fischierà nessuno, questo è certo!

susanna-campus02Di tutto questo ringrazio Ornella e Stefania che con la creazione del gruppo Facebook mi ha fatto incontrare persone splendide. Quando poi queste persone diventano anche di carne e ossa e mi vengono a trovare, il regalo si fa ancora più bello.

GRAZIE STEFANIA DI QUESTO SPLENDIDO REGALO.

Bacioni,

Susanna

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