Surface, tempo di tablet in casa Microsoft

Di Daniele Ciacci
19 Giugno 2012

Abbandoniamo temporaneamente il mondo Apple per tuffarci nella polverosa soffitta Microsoft e scoprire, inaspettatamente, una chicca ultramoderna.  Il Ceo di Microsoft Steve Ballmer, dopo la creazione di Windows 8, ha sentito la necessità di creare un hardware che si sposasse alla perfezione con le novità touch, ed ecco spuntare il primo tablet di casa Gates: Surface. Una duplice piattaforma hardware completa: case in magnesio leggero, schermo da 10,6 pollici, supporto per mantenere lo schermo in verticale, protezione dello schermo che, se aperta, funge pure da tastiera Qwerty. Insomma, niente male.

Surface sarà disponibile in due configurazioni: una con processore Arm – simile quindi a iPad e smartphone, meno potente ma con una maggiore durata – e una con processore Intel x86, sulla falsariga degli Ultrabook. Naturalmente, cambiano sia peso che dimensione. Se il primo peserà solo 0,68 chili e avrà uno spessore di 9,8 millimetri, il secondo toccherà i 0,90 chili per 13,5 millimetri di spessore. Surface per Arm vanterà una memoria da 32 o 64 gigabyte, mentre per la versione x86 si raggiungono i 64 o 128 Gb.

Oltre ad avere una doppia antenna, il dispositivo è integrato con l’ultima tecnologia Digital Ink. Ogni pollice dello schermo è suddiviso in altri seicento puntini, per una scrittura praticamente perfetta (ma con l’apposito pennino). Tuttavia, alcune zone rimangono oscure. Steve Ballmer ha evitato di porre l’attenzione sia sulla durata della batteria, sia sui prezzi, limitandosi ad affermare che saranno «concorrenziali». La sfida con l’iPad è aperta.

@danieleciacci

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