
Sudan, Meriam è a casa. Corte d’appello ribalta la condanna per apostasia e adulterio

Meriam Yahya Ibrahim è stata liberata. Lo ha deciso la Corte di appello sudanese, secondo quanto riportato da una nota dell’agenzia di stampa Suna e conformato a tempi.it da alcune fonti che ci dicono che la donna è a casa. La donna cristiana si trovava in prigione dallo scorso 17 febbraio ed è stata condannata in primo appello lo scorso 15 maggio a morte per apostasia e a 100 frustate per adulterio.
FALSE ACCUSE. La sua colpa, secondo il “fratello” che l’ha accusata, è quella di essersi convertita al cristianesimo dall’islam, reato punibile con la morte dalla sharia. La donna, in realtà, ha dichiarato di essere sempre stata cristiana e di non essersi mai convertita. La sentenza di primo grado ha destato sdegno in tutto il mondo ed è stata impugnata dalla difesa di Meriam lo scorso 22 maggio, anche perché la Costituzione del Sudan garantisce formalmente la libertà religiosa.
PARTO IN CELLA. Meriam, sposata con Daniel Wani, che ha anche la cittadinanza americana, è madre di due figli. Il primo, Martin, vive dal 17 febbraio in carcere con lei. La seconda, Maya, è nata sul pavimento della cella, dove la donna di 27 anni è stata costretta a partorire con i piedi incatenati.
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4 commenti
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Prima di tutto un grande “in bocca al lupo” a Meriam per il futuro di tutto cuore.
Ai commentatori di Tempi invece dico che oltre a ringraziare il Signore potreste per una volta dire grazie anche alla comunità internazionale per le pressioni fatte allo scopo di sensibilizzare l’opinione pubblica. Credo che questo sia stato molto più influente nel determinare la sentenza che lo spirito santo.
In ogni caso quello che conta è il risultato e se fossi in Meriam me ne andrei immediatamente in America abbandonando quel Paese di fanatismo religioso.
Una grande lode a Dio per la liberazione di Meriam, che ha avuto la Fede per non rinnegarlo, e una preghiera per Asia Bibi e tutti gli altri ingiustamente accusati, solo perchè sono Cristiani
Testimone della Fede in Cristo!
Grazie per il tuo esempio Meriam!
Il Signore ti protegga,una volta uscita dal carcere,dalla violenza e dalla rabbia cieca e fondamentalista.
Ti aspettiamo in Italia per abbracciarti o meglio,per ricevere il tuo abbraccio.
Wow! Forte! Gesù, quanto sei grande! Però vigiliamo che Miriam sia davvero rispettata! Con la preghiera e con ogni mezzo! Per ogni Meriam che c’è nel mondo! Sempre e ovunque! Vigiliamo per il rispetto di ogni persona!