Siccome «la tecnica non sembra pericolosa» gli scienziati inglesi approvano i bambini con tre genitori

Di Leone Grotti
04 Giugno 2014
Gli esperti hanno valutato la tecnica per il governo, che ora dovrebbe renderla disponibile. Negli Usa sono dubbiosi: «Le alterazioni genetiche saranno tramandate alle generazioni future. Gli effetti potrebbero essere devastanti»

dna

«Non sembra pericoloso», quindi è da adottare. È questo il ragionamento conclusivo del gruppo di esperti che su incarico dell’autorità inglese Hefa ha valutato la pericolosità e l’utilità della tecnica che permette di ottenere bambini con tre genitori.

LA TECNICA. La tecnica, ideata da ricercatori inglesi ma ancora illegale, ha come scopo quello di evitare la trasmissione genetica di malattie causate da mitocondri danneggiati. Grazie alla fecondazione assistita, sono state inventate diverse procedure che permettono di sostituire nell’ovulo della madre i mitocondri danneggiati con quelli presi dall’ovulo di una donatrice terza, per poi fecondare l’ovulo geneticamente modificato con lo sperma di un uomo, ottenendo così un embrione con tre Dna.
Secondo gli scienziati tutto ciò «potrebbe essere utile» per impedire la trasmissione di circa 50 malattie genetiche e anche se «non ci sono ancora abbastanza prove» per sostenere una procedura piuttosto che un’altra hanno chiesto al governo di renderla disponibile al più presto.

«BAMBINI SANI». Sul fatto che la tecnica in sé sia da adottare nessuno sembra avere dubbi. «Prima di tutto queste tecniche non porteranno alla clonazione – afferma il dottor Andy Greenfield, a capo del gruppo – Secondariamente questa non è eugenetica perché l’eugenetica secondo me evoca l’impedimento della nascita di qualcuno mentre queste tecnologie permetteranno alle donne di avere bambini geneticamente imparentati e sani». Poi conclude: «Questo gruppo non doveva occuparsi di etica ma di scienza».

«FANTASCIENZA EUGENETICA». Josephine Quintavalle, la più nota esponente laica del movimento pro-life britannico, non è d’accordo: «Si tratta di un progetto fantascientifico eugenetico di cui poco si sa e che si prefigge la creazione di esseri umani con due mamme e un papà, manipolando il corredo genetico degli embrioni», ha dichiarato a tempi.it. Attualmente, infatti, nessuno sa quali conseguenze avranno queste manipolazioni genetiche. «Quel che è certo è che si manipoleranno tanti esseri umani. L’esito può essere nullo oppure mostruoso».

DUBBI DAGLI USA. Anche gli Stati Uniti a febbraio hanno cominciato a riflettere sulla legalizzazione di questa tecniche. L’opinione di molti scienziati entusiasti è stata contrastata da Marcy Darnovsky, del comitato consultivo della Fda (agenzia del farmaco americana), secondo cui si tratta di «un passo pericoloso. Tali tecniche cambierebbero ogni cellula nel corpo dei bambini nati e queste alterazioni sarebbero tramandate alle generazioni future. Gli effetti tra 10 anni potrebbero essere devastanti. Il bambino poi nascerà sano o gli sconvolgimenti cellulari porteranno problemi in seguito? Che dire delle generazioni successive?». Questi problemi sono da considerare perché «essere in grado di far qualcosa non significa che dobbiamo farlo».

@LeoneGrotti

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18 commenti

  1. carlo

    Tutti desiderano un figlio sano e robusto, ed è una cosa buona creare le condizioni perchè ciò sia possibile. E allora dove sta l’inghippo? Quando la salute, il benessere, il bambino con gli occhi azzurri e che non si ammala mai, diventa un valore assoluto, anzi il valore assoluto, questo prima o poi diventa qualcosa che va contro l’uomo.

    1. filomena

      Non credo che ci sia questo pericolo ma non perché la salute o il benessere non siano valori assoluti. E solo che concretamente la probabilità di realizzarli a pieno è estremamente difficile e quindi quello che conta è sapersi accontentare dei risultati raggiunti ed essere felici per questo, ma questo non significa perdere la speranza di raggiungere quei valori assoluti perché questo ti consente di avere fiducia nelle tue possibilità.
      So perfettamente che questa è una visione laica ma io ho bisogno di credere in cose che “si possono toccare conano”, il resto non ha molto significato.

    2. Giannino Stoppani

      L’inghippo sta soprattutto nel fatto che per selezionare il bambino che risponde alle caratteristiche desiderate se ne ammazzano altri mille.
      Se uno avesse una coscienza e cervello sufficiente per ragionare non sarebbe tanto lieto di esser sano e bello sulla pelle dei propri fratelli innocenti.

      1. Giovanni

        A me non sembra intelligente far morire i bambini per salvare gli embrioni. Forse magari la cosa migliore è lasciare la scelta ai genitori di entrambi , no?

        Per i rischi a lungo termine, ci sono in ogni nuova terapia o farmaco, se non ci abbiamo ragioni logiche e concrete per pensare che possa essere dannoso l’unica è provarci e vedere.

        1. Toni

          Non ti sembra intelligente perché parti dal presupposto che tu vali più di un embrione.
          Cosa che presenta dei dubbi, a tuo svantaggio, se si tiene conto che l’embrione non presenta le tue 6 caratteristiche fondamentali ben individuate in altra discussione .

          1. Giannino Stoppani

            In effetti da uno che per insultare il suo prossimo usa il termine che designa di una patologia invalidante (“cerebroleso”)…
            La cosa tragica è non si rendono conto che basta un attimo perché tocchi anche a loro la sorte di chi tanto dimostrano di disprezzare…

          2. giovanni

            Toni, ora ci devi dire quali sono le sei caratteristiche che mancano all’embrione, per capire quali sono i vantaggi dell’embrione nei confronti del mio omonimo,

          3. Toni

            Mi sembra male, parlare degli assenti. Lui ( si fa chiamare Giovanni “il cattivo”) si farà vivo di sicuro, tra non molto, ed allora lui stesso narrerà le proprie gesta. Quelle di un uomo che si è preso grandi “soddisfazioni” nella vita e che le custodisce gelosamente (di sicuro, ha dichiarato, non le cambia con le mie) .

  2. Francesco

    Io penso che era scontato che Laura non voleva includere tutte le ricerche voleva solo dire ed è anche un mio pensiero che l’uomo più delle volte cerca di stravolgere gli effetti che si possono avere dalla natura vedi i
    cambiamenti climatici , la mucca pazza la cinese il nucleare ecc. mentre si potrebbero concentrare le ricerche sulle malattie che conosciamo e come abbatterle perchè se nò si finisce di costruire tante case e non finirne neanche una per mancanza di fondi.

    cinese i vari sintomi di t

    1. filomena

      Scusami ma non ho capito proprio il senso del tuo messaggio, se vuoi spiegati meglio.

  3. giovanni

    Ci vedo lo zampino del diavolo che si serve dell’uomo per combattere Dio! Lo abbiamo già visto il secolo scorso chi si serviva della tecnica per fare la razza perfetta, sappiamo tutti come è finita!

  4. filomwna

    I dubbi che questa tecnica possa produrre dei danni futuri è assolutamente legittima e vanno presi seriamente perché con il nobile intento di eliminare delle malattie genetiche si rischia di produrne altre.
    Il senso dell’articolo però non era questo anche perché pur di non derogare dalla concezione classica di procreazione si rinuncia a combattere le malattie in questione. In altre parole è meglio un figlio malato ma con due genitori piuttosto che uno sano con tre. Oltre che non essere giusto, provate a pensare a chi ha queste malattie cosa direbbe se sapesse che i suoi genitori hanno rifiutato di farlo nascere sano solo per difendere la tradizione.

    1. Laura

      Filwmena,
      La salute dei figli non ci appartiene, il figlio più sano e vitaminizzato del mondo si può ritrovare dalla mattina alla sera su una sedia a rotelle per una brutta caduta, malgrado noi, malgrado tutto quello che ci inventiamo per tutelare la sua salute.
      La vita non ci appartiene, ci viene donata istante per istante e da un momento all’altro può esserci tolta.
      C’è qualcosa di così profondamente perverso in questa volontà di manometterla perfino nel futuro delle generazioni a venire che mi viene da dire che Satana sta superando sé stesso.

      1. filomena

        E’ vero che si può morire da un momento all’altro come pure puó capitare qualsiasi malattia, sul fatto che la vita ci venga donata ho qualche perplessità, però se si può migliorarla la vita perché no? Secondo il tuo principio allora non servirebbe nemmeno la cura delle malattie visto che la salute e la vita ci viene donata e non possiamo intervenire in nessun modo

        1. Giannino Stoppani

          Per i servi di satana il linguaggio edulcorato e lo spostamento dell’attenzione sui risultati piuttosto che sui costi sono li pane quotidiano.
          E’ opera satanica, infatti, voler far dimenticare in tutti i modi che in questo caso la “guarigione” dalla malattia non si ottiene debellando il male, ma assassinando il malato.
          Tra i nascituri viene scelto quello sano e ammazzati (o congelati) gli altri.
          Fa bene Laura a ricordare, che sarebbe opportuno trovare un sistema per far guarire la gente invece che farla fuori, visto che una malattia o un incidente possono sempre capitare.
          Aggiungendo poi l’aggravante che il nascituro sopravvissuto all’olocausto embrionale non saprà neanche chi diavolo sono i suoi genitori…

        2. beppe

          filomena, tu ti sei fatta da sola, vero? che poi tu dal contenuto dell’articolo inferisca anche che non si devono curare le malattie ( ricordi chi ha inventato gli hospitalia ?) è segno della tua abitudine a falsificare costantemente tutto quello che tocchi. sei incorreggibile.

        3. Toni

          Il “principio” lo leggi in maniera bislacca. Equipari cura di un malato con la soppressione dello stesso. I paragoni devono essere pertinenti.

    2. Meglio un bambino con due genitori ma malato che uno con tre genitori (cosa naturalmente non possibile per altro) ma sano. Le chiacchiere stanno a zero. Non si parla di tradizione ma di REALTA’. Ti consiglio di vedere un interessante film sul tema, dal titolo GATTACA, la porta dell’universo.

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