Sforza Fogliani (Confedilizia): «L’Imu per “ricchi” che piace a parte del Pd tartassa il ceto medio»

Di Matteo Rigamonti
08 Ottobre 2013
Far pagare l'Imu sugli immobili con una rendita catastale di 750 euro o più, escluderebbe solo le abitazioni «popolari ed ultra-popolari». Non quelle del ceto medio e piccolo

«I proprietari immobiliari hanno già dato». Ed è ora che «i sacrifici vengano chiesti ad altri settori». Così Corrado Sforza Fogliani, presidente di Confedilizia, commenta l’emendamento presentato dal Pd in commissioni bilancio e finanze che propone di far pagare l’Imu alle case con rendita catastale da 750 euro in su. Case “di lusso” per il Pd. Non è d’accordo però Sforza Fogliani per cui così le uniche case che resterebbero escluse dal pagamento della seconda rata Imu sarebbero quelle «popolari ed ultra-popolari». Mentre il ceto medio verrà vessato. L’emendamento che ha come primo firmatario Mario Marchi, però, dovrebbe essere ritirato nel corso del pomeriggio di oggi.

Presidente, sono case di lusso quelle con una rendita catastale da 750 euro in su?
Nient’affatto, ed è anche sbagliato definirle “case di lusso” come sbagliato è chiamare i loro proprietari “ricchi”. Se, infatti, a pagare l’Imu dovessero essere le case con rendita da 750 euro in su, verrebbero compresi, per esempio, anche villini e case che non sono certamente di lusso. Resterebbero escluse solo le case popolari ed ultra-popolari. Senza poi considerare il fatto che i proprietari di immobili storici e di case signorili hanno già dato, hanno sempre pagato l’Imu. Resta il fatto che sarebbe una misura ingiusta che colpirebbe il ceto medio e medio-piccolo.

Come si spiega questa proposta?
Ho come l’impressione che, anziché affrontare sul serio il problema dell’Imu sulla prima casa, si sia preferito sfruttarlo come terreno di scontro per una battaglia politica che nulla ha a che fare con la proprietà immobiliare. E gli artefici sono stati coloro i quali nel Pd sono contrari al governo Letta; l’hanno fatto per mettere zizzania e creare frizioni.

Entrando nel merito, cosa sarebbe meglio fare sull’Imu prima casa?
Abolirla definitivamente. I proprietari immobiliari hanno già dato e molto. Mentre alcune categorie godono ancora di notevoli agevolazioni fiscali che potrebbero essere rimodulate: certi grandi immobiliari e la grande industria così come pure il mondo cooperativo si spartiscono, infatti, 500 milioni l’anno di agevolazioni che da sole sarebbero bastate per pagare la metà dell’aumento dell’Iva. Per fortuna che l’emendamento, probabilmente già questo pomeriggio, verrà ritirato.

@rigaz1

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    3 commenti

    1. fg

      io e mia moglie mettiamo insieme in un anno 25/27mila euro, due figli, muto, spese fisse, tasse e scuola ne prendono la maggior parte. Valore catastale appartamento 964 euro. Centro di una città media al Nord. per questi idioti tassatori (ho scritto consapevolmente idioti, non mi è scappato) siamo ricchi. Al piano di sotto stessa rendita si presume (con il catasto in Italia non si sa mai…), marito e moglie, una sola pensione da 1000 euro in due, saranno ricchi anche loro… Conosco decine di persone che non arrivano a 20mila euro l’anno in due o con figli o pensionati soli tra 8/12mila euro anno che hanno case di proprietà con valori catastali alti solo perché sono al centro o hanno una casetta con giardino in località turistiche, specie montane o in borghi storici. non sono ricchi, probabilmente arricchiranno gli speculatori e i grassatori politici quando saranno costretti a vendere a prezzi in continuo ribasso.

      Ps ieri gli utili idioti (altra consapevolezza) del Corriere scrivevano che non si volevano tassare le case ai ricchi, oggi hanno messo ricchi tra virgolette modificando il tiro, la maggior parte della redazione, compresi gli uscieri avrà capito che ricchi potevano esserlo anche loro ….

      1. alf

        l’IMU la deve pagare chi svolge la dolce vita e da due immobili in poi e a partire da una rendita catastale di euro mille e percepisce stipendi e pensioni stellari non chi sta pagando un mutuo trentennale dal 2005 con gli usurai bancari con uno stipendio misero di 1.400euro con rata mensile mutuo: 450euro 1/5 dello stipendio sulla busta paga per 10 anni,un prestito di 2.500 euro per 5 anni con una Finanziaria e paga regolarmente altre tasse tra cui il bollo auto e paga gli usurai delle RC auto per non parlare dell’usuraio dell’amministratore di condominio che ogni anno aumenta sempre di più le rate condominiali e associato con alcuni condomini agevolati svolge lavori inesistenti gonfiando le cifre a carico del sottoscritto.
        Da Oggi in poi scaturirà una lunga battaglia con qualsiasi mezzo contro chi mi vuol costringere a pagare cose che non devo pagare,mors tua vita mea,nessuno mi pensa,nessuno da l’aiuto,non ho servizi,i miei diritti sono calpestati e io non posso contattare nessun avvocato in quanto sono della stessa pasta dei politici per cui non posso sborsare più un euro di tassa per mantenere i politici,mogli e loro figli,sono spiacente!

    2. Francesco

      Che bello, ho appena scoperto di essere proprietario (mutuo a parte) di una casa di LUSSO:
      ben 12mq a testa in una casa di periferia di 50 anni !!!!
      Grazie PD

    I commenti sono chiusi.