
Severgnini dà le dritte ai futuri colleghi
Poiché «molti giovani italiani sognano di diventare giornalisti», Beppe Severgnini ha scritto una serie di consigli ai «futuri colleghi». Tipo: «Impegnatevi a fondo. Imparate l’inglese! Non rubate. Siate puntuali. Non accampate scuse. Non datevi mai per malati. Pigrizia, sciatteria e lentezza sono cattive qualità. Aspettatevi sempre il peggio. Cercate di non mentire». In fondo c’è questo Ps: «Questi consigli vengono da Kitchen Confidential di Anthony Bourdain. Ho semplicemente sostituito “chef” con giornalista, “cucina” con giornalismo, “ristoranti” con giornali e “lingua spagnola” con lingua inglese. Le ricette del successo professionale sono le stesse dovunque, ragazzi».
Ricetta. Cari futuri colleghi, per un buon articolo prendete due uova e due marrani che avete visto parcheggiare nei posti degli handicappati. Sbattete l’idea in riunione di redazione mettendoci molta enfasi e un pizzico di spirito civico. Mischiate con forza usando parole come «indignazione» e «o tempora o mores». Lasciate al fresco per qualche ora. Il pezzo sarà la solita roba conformista, ma come maionese da pubblicare sul Corsera è ottima.
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