
Senato. Salta l’emendamento per l’adozione ai single

La senatrice del Pd Francesca Puglisi ha ritirato il suo emendamento in cui era prevista la possibilità di adozione da parte di un genitore single. A Palazzo Madama, dunque, si prosegue nella discussione del disegno di legge sulle adozioni di minori da parte della famiglie affidatarie, ma il contestato emendamento, in cui si chiedeva di equiparare i diritti dei bambini affidati ai single a quelli affidati alle famiglie sposate, è stato ritirato.
L’emendamento, come vi avevamo raccontato, appariva una scorciatoia per introdurre la possibilità di adozioni da parte di coppie omosessuali. La possibilità, come avevano fatto notare diversi esponenti politici di Area popolare, ma anche Pd, era tutt’altro che remota, e pareva un’espediente per introdurre “nuovi diritti”.
ANOMALIA. Il ddl prosegue così il suo iter e cerca di sanare un’anomalia italiana, permettendo alle coppie affidatarie di poter adottare i bambini presi in affidamento. Una norma di buon senso visto che, attualmente, l’affidamento che non dovrebbe – in teoria – durare più di due anni, in realtà “sfora” ampiamente questo termine, recando disagi innanzitutto al minore che, inserito in un contesto, viene poi tolto per essere adottato da un’altra famiglia.
Foto Ansa
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Complimenti alla senatrice del Pd Francesca Puglisi per aver ritirato il suo (ambiguo) emandamento, adesso speriamo che l’iter prosegua nel migliore dei modi tenedo in cosiderazione i diritti dei bambini.
Saluti